Portereste un bambino su un vulcano? Noi sì, perché l’Etna è uno dei vulcani più sicuri del mondo. E anche perché è servito da guide e tour operator competenti, esperti e che sanno sempre come muoversi. Di recente, la poca conoscenza dei posti e la voglia di fare scoop con poco ha portato tanti – TROPPI- mezzi di informazione a parlare dell’Etna in termini allarmistici ed eccessivi che non rispecchiano affatto la natura del vulcano e del suo territorio.
L’appello delle guide: etna is safe
Le guide turistiche dell’Etna, così come le strutture di accoglienza turistica, sono le prime ad essere danneggiate da questo modo di fare informazione “sensazionalistica” basandosi spesso su notizie non vere. Per questo hanno lanciato su tutti i social un appello importante, che qui riportiamo:
Da un po’ di giorni si parla molto dell’Etna su giornali e notiziari nazionali e internazionali. Di per sé questa sarebbe una buona notizia, non fosse per il fatto che se ne sta parlando in maniera negativa, rappresentando la nostra amata Etna come un grande mostro devastante che rischia di esplodere da un momento all’altro. Per chi volesse saperne di più, basta cercare Etna su Google e noterà subito come tutte le notizie a riguardo sono di allarme generale. Mi rivolgo, quindi, a tutti voi, sia per chi vive l’Etna come una passione, ma anche a chi come me ha trasformato questa passione in un lavoro, per chiedervi una mano a nome mio e di tante altre guide preoccupate per questa situazione: se volete, copiate e incollate sulla vostra bacheca il seguente testo a cui allegare una foto dell’Etna per cercare di contrastare il più possibile questa disinformazione dilagante
THIS IS MOUNT ETNA DURING THE PAST DAYS, EXCEPT FOR A PAROXYSM DURING THE DAY OF MAY 21ST AND ON THE EVENING OF AUGUST 13TH – NORMAL ACTIVITY FOR THIS VOLCANO – SHORT, INTENSE, SPECTACULAR LAVA FOUNTAINS.
SO, ITALIAN MASS MEDIA AND MEDIA OF THE REST OF THE WORLD: STOP SPREADING CATASTROPHIC NEWS ABOUT THIS VOLCANO WHICH KEEPS DELIGHTING OUR GUESTS AND US GUIDES, ON A DAILY BASIS, WITH ITS MAJESTIC BEAUTY.
#etnaissafe
Grazie a chi vorrà collaborare, cerchiamo di fare girare il più possibile questo hashtag!
L’Etna è davvero sicuro?
L’Etna è davvero sicuro? Cosa ci fa dire che lo sia veramente? Tanto per cominciare l’Etna è un vulcano immenso, molto alto, con i centri eruttivi lontanissimi dai luoghi urbanizzati. Un’eruzione che parte dai crateri sommitali dell’Etna impiegherebbe mesi per raggiungere uno dei tanti piccoli paesi alle pendici. Sul fianco orientale, tra l’altro, la presenza di Valle del Bove impedisce alla lava di superare le barriere naturali e dunque di colpire i centri abitati.
L’Etna è un vulcano super monitorato. Il suo territorio è cosparso di sensori che riferiscono all’INGV ogni movimento e variazione. Ci sono quasi sempre i tempi necessari per avvisare di una eruzione imminente. Infine, il nostro vulcano è percorso ogni giorno da guide nate e cresciute sul territorio, che conoscono ogni sentiero e ogni “trappola”. Infine, il soccorso alpino etneo è efficiente e rapido negli interventi, in caso di emergenza.
Può capitare sempre l’imprevisto. Un’eruzione laterale può succedere, una spaccatura a valle si può sempre aprire. Ma succede forse una volta ogni 40 anni. E non è detto che succeda domani. In ogni caso, l’Etna lascia sempre il tempo di fuggire via dal pericolo.
Come affrontare un vulcano come l’Etna
L’Etna è sicuro e controllato da persone che lo rendono ancora più sicuro. Per questo il modo migliore per affrontarlo è affidarsi sempre alle guide. Ma anche se andate da soli, siate sempre preparati in modo da non correre rischi. La sicurezza, su un vulcano, dipende anche dal buon senso del turista.
Quando partite all’avventura su un vulcano, dovete SEMPRE lasciar detto al vostro hotel o B&B dove andate e a che ora pensate di tornare. Seguite sempre i sentieri indicati e non vi avventurate fuori pista. Indossate abbigliamento adatto (niente sandali, pantaloni corti … sì a scarponi e pantaloni lunghi anti strappo). Valutate bene il percorso prima di avanzare, per evitare fossi, frane e altre anomalie che possono farvi scivolare in un canyon vulcanico o in una grotta sotterranea.
Informatevi bene sui luoghi migliori e più sicuri dai quali ammirare un’eruzione. E ricordate, soprattutto se c’è emissione di cenere, di controllare i venti: se il vento soffia da nord a sud, ovviamente NON andrete ad ammirare l’eruzione a sud, ovvero nel punto in cui cadranno valanghe di lapilli!
Prese tutte le giuste precauzioni, godetevi l’Etna. Le sue lave, i suoi boschi, i suoi punti panoramici. Siate sicuri perché ETNA IS A SAFE PLACE. (foto di Grazia Musumeci)