Ormai sull’Etna è un gioco al poker. I quattro crateri sommitali sembrano tutti impegnati contemporaneamente in una straordinaria (nel senso di bellissima!) attività che, a turno, li coinvolge tutti. Dopo le annate spettacolari, il cratere di Sud-Est si è messo a riposo e al suo posto ha dato fuoco e fiamme la possente Voragine – che ha otturato il cratere Centrale e segnato il record di altezza (3403 metri) assoluto del vulcano. Adesso, entrata in quiete apparente la Voragine, ecco che torna a farsi sentire il Nord Est.
Il Nord Est sputafuoco
Otturato in parte dal materiale piroclastico e dalle lave espulse negli anni scorsi dai “fratelli”, il Nord Est sembrava superato e addirittura “schiacciato” dagli eventi. Invece, lentamente, da sotto la coltre di sassi, cenere e zolfo ecco riaffacciarsi la lava. Al momento emerge con un foro “sputacchiante”, dal quale il gas spinge fuori delle bolle infuocate che producono potenti boati ( QUI – il video impressionante di Michele Mammino ). Non servono troppe prove per capire che una spinta maggiore di gas finirà per far “saltare il tappo” creando, anche da questo cratere, spettacoli di fuoco. Forse tra una settimana, forse tra qualche mese? Per ora non possiamo dirlo.
Il silenzio del Centrale
Anche il vecchio cratere Centrale è ormai sepolto da strati e strati di materiale vulcanico raffreddato. E anche lui in apparenza è addormentato, o addirittura “morto”. Ma sappiamo tutti che l’Etna non muore mai e anche quando è calmo in realtà ribolle di vita interna. Il Centrale – oggi chiamato Bocca Nuova – potrebbe ritornare nel gioco non appena qualcuno degli altri crateri passerà a lui “la mano di poker”. E nel frattempo?
Intanto la Voragine e il Sud Est osservano …
Nel frattempo Voragine e Sud Est non sono affatto stanchi, né annoiati. Sono lì a covare le proprie lave sotto la cenere e ogni tanto fanno sentire la propria presenza. Al momento il “gioco” è nelle mani del Nord Est e staremo a vedere se e quando deciderà di scoprirsi e di far partire il parossismo.
Lo spettacolo di un vulcano attivo
L’Etna è uno spettacolo ed è lo spettacolo di un vulcano attivo. Significa che non è mai del tutto sicuro affrontarlo se non si è conoscitori assoluti del suo territorio. Per questo, quando venite in visita al grande vulcano dovete sempre affidarvi alle guide. Gli esperti del posto, che vivono e lavorano sull’Etna, sanno come e dove portarvi – anche per assistere al meglio a una eruzione. Sanno dove posizionarsi per evitare i gas e le ceneri. Sanno anche quando il rischio è elevato o meno. Queste regole di prudenza valgono sia per chi arriva da fuori Sicilia sia per chi vive ai piedi dell’Etna e lo vede ogni giorno: non sempre ammirarlo corrisponde a conoscerlo. Se il Nord Est avvierà un nuovo spettacolo di lava, siate pronti a godervelo dal vivo e in piena sicurezza, con le guide e le escursioni su misura per voi. (FOTO: GRAZIA MUSUMECI)