L’eruzione che tutti aspettavano da due giorni è partita finalmente nel pomeriggio del 12 novembre. Dopo una mattinata di intenso degassamento e un aumento drastico del tremore vulcanico, l’Etna ha dato segnali di massima agitazione a partire dalle ore 15. Due ore dopo è iniziato il nuovo parossismo che è ancora in corso in queste ore e che seguiremo anche nei prossimi giorni, se dovesse durare.
L’eruzione vista da Acireale
Nuova eruzione del 2023
Il 2023 è stato un anno “povero” di eventi vulcanici, ma le poche eruzioni sono state anche molto intense e sorprendenti. Ha sorpreso il parossismo di primavera sotto le nubi, ha colto tutti alla sprovvista l’eruzione di agosto – senza alcun preavviso strumentale! – e nel pomeriggio del 12 novembre ecco il terzo evento dell’anno.
L’eruzione stavolta era ben attesa e annunciata. Si trattava solo – come dicono i vulcanologi – di capire cosa e come il vulcano avrebbe deciso di fare. La situazione si è infine sbloccata tra le 15 e le 17, prendendo la massima potenza nella tarda serata quando il cielo scuro ha favorito lo spettacolo di lava.
Come evolverà il parossismo
Oltre alla pioggia di lapilli infuocati, alle fontane di lava e alla inevitabile cenere (ricaduta sui paesi costieri tra Acireale e Giarre), l’Etna ha prodotto diverse ore di forti boati e tremori. L’eruzione ha cominciato a calmarsi dopo le ore 19 … ma ancora non si sa se nel corso della notte prenderà una nuova spinta o meno.
I vulcanologi sono già al lavoro per seguire l’evoluzione dell’evento passo dopo passo. I turisti, che proprio nel pomeriggio cominciavano a scendere dai sentieri dell’Etna, sono risaliti o si sono fermati nei punti panoramici per godersi lo show. E la gente del posto sta già pensando agli aspetti pratici, e non sempre allegri, di una eruzione. Ma certamente lo spettacolo è indiscusso … e forse qualcuno spera che duri ancora un po’. Magari finché le nuvole temporalesche che girano sul vulcano si sposteranno lasciando anche capire se e dove si sia prodotta una nuova colata.
AGGIORNAMENTO
La spinta eruttiva ha subito un certo calo nelle ultime ore, il che potrebbe significare che il fenomeno si stia già avviando a conclusione.
(foto LIVE di Grazia Musumeci)