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L’Etna è un universo a parte, un pianeta da scoprire che non ha mai nessun elemento uguale ad un altro. I paesaggi e le caratteristiche cambiano continuamente e quel che vedrete sul fianco orientale o meridionale è completamente diverso da quello che si trova sul lato nord. Oggi andiamo a scoprire proprio questa “faccia” del vulcano: Etna Nord, ovvero Piano Provenzana e tutti i paesi e le località che la circondano. Preparatevi a molte sorprese.

Piano Provenzana, tra boschi e lava

Grazie alle escursioni in fuoristrada che organizziamo noi di Go Etna arrivare sul fianco nord del vulcano sarà comodo e facilissimo. Costeggeremo Valle del Bove fino a Fornazzo e da lì ci dirigeremo, scavalcando il fianco orientale, verso Piano Provenzana. Man mano che saliremo verso nord vedrete che il paesaggio cambia, è molto meno urbanizzato e si immerge sempre più tra fitti boschi di faggi, di betulle e di altissimi pini larìci. Le pinete sono infatti le protagoniste di Etna Nord, crescono rigogliose da secoli sul suolo lavico che viene costantemente deformato dalle eruzioni.

L’ultima che ha riguardato questa località risale al 2002/2003, quando una serie di crateri – “a bottoniera” – si aprirono poco sopra gli impianti sciistici di Piano Provenzana e distrussero in poco tempo piste e seggiovia. Visiteremo naturalmente questi affascinanti crateri ma anche grotte create dallo scorrimento lavico.

E non meravigliatevi se, lungo la strada, incontreremo qualche volpe, qualche lepre o l’istrice … qui sono di casa. Sarete invece privilegiati se scorgerete uno dei gatti selvatici dell’Etna, mentre in alto, dai cieli profondi sopra di voi, potrete sempre sentire il richiamo di poiane, falchi, gheppi e usignoli.

Da Piano Provenzana alle Gole dell’Alcantara

La bellezza di Etna Nord però non risiede soltanto nella natura selvaggia del corpo del vulcano. Scendendo verso valle, sempre da nord, incontreremo paesi deliziosi come Linguaglossa, con i suoi murales che riproducono scene di vita contadina siciliana e le bellissime chiese. Qui si mangia la miglior salsiccia della Sicilia orientale, assolutamente da provare!

Spingendosi verso l’entroterra visiteremo certamente Catiglione di Sicilia, con il suo maestoso castello che domina la Valle dell’Alcantara e infine, proprio lungo il fiume, tornando verso il mare arriveremo alle famose Gole dell’Alcantara, scavate proprio dalle acque nel corso dei millenni. Qui potrete ammirare la lava a colonnati che costituisce le pareti rocciose, potrete seguire il corso del fiume fino al punto più profondo delle gole (sempre in compagnia di una valida guida) e potrete anche ristorarvi presso le aree attrezzate e i locali. Se rimane tempo, una visita all’antico borgo di Motta Camastra, che domina le gole dall’alto del suo dirupo roccioso, non fatevelo mancare. (photos Grazia Musumeci)


Autore: Grazia Musumeci