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L’Etna è la montagna più alta di Sicilia. La sua mole è talmente “oltre” da essere ben visibile da ogni punto cardinale e da quasi ogni angolo della nostra isola… ma non solo. Foto affascinanti sono state scattate all’Etna dalle alture della Calabria, da Malta, persino dalla Basilicata. Dunque perché non sarebbe possibile vederla anche da Palermo? Di fatto è possibile. Con prove alla mano. Anzi… all’obiettivo.

L’Etna da Palermo: eterno dibattito

Si può, non si può, è vero, non è vero … il dibattito è continuo. Nell’era moderna in cui, paradossalmente, i social hanno ampliato il sapere ma anche il dubbio, anche quando vengono mostrate foto chiarissime c’è chi avanza sospetti e complotti. Palermo, secondo tanti, è troppo lontana per consentire di vedere il vulcano ma chi a Palermo vive da una vita sa che – al contrario – l’Etna può essere “di casa” pure nella capitale siciliana. E allora perché non organizzare un itinerario che includa proprio i punti panoramici dai quali si ammira la cima dell’Etna?

Le conferme

Il sito Balarm.it ha intervistato il geologo Andrea Di Piazza, il quale ha confermato senza ombra di dubbio: Sì, da Palermo si vede l’Etna. Basta indirizzare lo sguardo a sud-est in un punto specifico. Ma ovviamente occorre che ci sia un cielo molto terso, privo di foschia, e possibilmente privo di inquinamento… cosa che a Palermo è davvero un’impresa!

L’Etna si trova a circa 150 chilometri di distanza in linea d’aria. Nelle giornate terse, di vento, quando l’umidità è al minimo e la visibilità è quasi perfetta compare all’orizzonte una cima scura – oppure bianca, in inverno, quando la neve sottolinea la sua presenza. Circondata dalle cime delle Madonie e dei Nebrodi, emerge come una “regina isolata” ed è impossibile sbagliarsi. Quello è davvero l’Etna.

PALERMO E L'ETNAItinerario palermitano con “vista Etna”

Dunque se vi trovate a Palermo, in una giornata tersa, ventosa e asciutta, provate a organizzare un itinerario che comprenda, oltre le tante bellezze del capoluogo, anche i punti panoramici ideali per ammirare il vulcano. E mettere a tacere le lingue sospettose!

Si può partire da Capo Zafferano, affacciato su una delle spiagge di Palermo, ma aperto sul lato meridionale in modo che nelle giornate giuste si può scorgere la cima dell’Etna da lontano. Seguendo il lungomare, si trovano punti panoramici sull’Etna salendo al Monte Pellegrino con due belvedere, uno affacciato a nord e uno a sud. Scendendo di nuovo, in alcune giornate il vulcano si nota anche dal lungomare di Mondello nella zona dell’hotel La Torre. L’Etna si scorge da Punta Priola, da Via Castellana (zona Borgo Nuovo) e la cima è appena visibile perfino dal Foro Italico.

Salendo a Capo Gallo, da Piano dello Stinco, ecco un altro punto belvedere da dove si può avere una visuale discreta, nelle giornate adatte.

 

PHOTO Wilfried Santer da Pixabay

Palermo vale sempre il viaggio

Palermo vale sempre il viaggio. Anche se la giornata non fosse quella giusta per vedere l’Etna da questo punto privilegiato, potrete seguire numerosi altri itinerari alla scoperta dell’anima arabo-normanna di questa città incantata. Palermo alterna eleganza e sguaiatezza, arte raffinata e vicoli popolari.

La magnifica cattedrale, le chiese arabeggianti (San Giovanni degli Eremiti, la Martorana), gli splendori barocchi (chiesa “Casa Professa”, San Domenico, Piazza Pretoria), il Palazzo dei Normanni con la Cappella Palatina, la Zisa, il parco della Favorita, la Palazzina Cinese, le case e i luoghi della famiglia Florio … queste sono solo alcune delle meraviglie che questa antica capitale offre.

Non dimenticate di visitare i grandi mercati popolari, come la Kalsa, la Vuccirìa, né di passeggiare con calma tra i negozi multietnici di Via Maqueda fino ai grandi teatri, magari degustando pane e panelle e (i più “coraggiosi”) il pane con la milza. E per finire: non fatevi mancare una foto a Monreale, tra cattedrale e logge normanne e panorami mozzafiato.


Autore: Grazia Musumeci