Una delle esperienze più belle che si può fare in Sicilia, come turisti, è quella di vivere pienamente la vita e il lavoro delle vigne. Il turismo esperienziale, ormai, è una moda molto gettonata nell’ambito delle vacanze e viene proposto dai tour operator in tutto il mondo. Noi possiamo accompagnarvi presso tutte le tenute che vorrete visitare e “vivere” intorno al corpo del grande vulcano Etna. Tra una vendemmia, una pigiatura del mosto e un imbottigliamento si trova sempre il tempo di andare ad ammirare un cratere, un bosco o un’eruzione con i nostri mezzi comodi e all’avanguardia!
Turismo d’esperienza nei vigneti
La vendemmia in Sicilia non è tutta uguale e decidere quale esperienza fare, in questo settore, è l’idea vincente per una vacanza diversa.
Nel palermitano, l’uva si raccoglie presto. Matura già in agosto e quindi, per evitare il caldo diurno, spesso si raccolgono i grappoli di notte, alla luce delle lanterne e delle torce. Immaginate il romanticismo di questo tipo di raccolta! Se invece siete appassionati di letteratura, seguite le orme dei Florio andando a fare una vendemmia nel trapanese, nella zona di Marsala e di Mazara del Vallo per la precisione.
Ma potreste unire l’utile e il dilettevole godendovi una vacanza balneare a Pantelleria partecipando allo stesso tempo alla vendemmia delle “viti nane”, tipiche dell’isola. Qui infatti per difendere gli alberi dal vento, gli abitanti hanno ideato “fosse coltivabili” dentro le quali crescono – riparate da alti bordi – le piante da frutto e appunto anche le viti. Adattandosi alle fosse, le viti in particolare crescono basse e larghe invece che alte e verticali.
Vendemmiare sull’Etna
L’Etna è speciale per la produzione di vini. E le etichette delle bottiglie che nascono sul vulcano sono passate in pochi anni da appena tre a oltre venti. Partecipare attivamente alle vendemmie delle vigne dell’Etna è più di un’esperienza: è regalare del proprio a un marchio prestigioso.
Potrete farlo seguendo alcuni progetti ben precisi, pensati apposta per i turisti, che si sono sviluppati negli ultimi anni in questa zona. Ad esempio i percorsi di turismo esperienziale promossi dalla Diocesi di Acireale ( Parco Culturale Ecclesiale Terre d’Etna e Valle dell’Alcantara ) o quelli di winerytastingsicily.com che includono le raccolte dell’uva, l’apertura delle botti nuove o la lavorazione del mosto nei tour guidati.
Questi percorsi di solito toccano le proprietà disseminate sui versanti est (Trecastagni, Milo) e nord (Solicchiata, Linguaglossa, Piedimonte). Ma ottimi vigneti si trovano anche sul versante occidentale, quello più a lungo baciato dal sole e notoriamente patria di fragole e pistacchi. A ovest, le tenute vinicole trovano sede ad Adrano e Biancavilla dove, al contrario dell’arte gelosa del passato, i figli dei vecchi produttori di vino amano aprire le proprie aziende ai turisti. In particolare vale la pena visitare il Podere dell’Etna Segreta, gestito da tre giovani fratelli e apertissimo a ogni tipo di esperienza.
Perché scegliere l’Etna?
Perché dovreste preferire l’esperienza di vendemmiare sull’Etna invece che altrove? Intanto per la possibilità di godervi un’eruzione dal panorama delle distese di viti! Non è da tutti. Poi perché qui le vendemmie si svolgono solitamente di giorno, con rituali precisi che coinvolgono le famiglie nella loro totalità.
In alcune tenute si celebra ancora il “pranzo di metà mattina” quando le donne più anziane portano i viveri ai vendemmiatori e ci si ferma per un’oretta a gustare pane e salsiccia, ottimi vini e biscotti fatti a mano! A seconda delle tradizioni locali sono previsti balli, canti, ma anche “cunti” (racconti). Molto toccanti le cerimonie che coinvolgono i bambini spesso “battezzati” tra i grappoli succosi.
La gente dell’Etna vibra di una energia particolare, che si trasmette alle viti e all’uva. Quella stessa energia del vulcano che ritroverete poi nel vino. E se parteciperete ai lavori per produrlo, avrà un sapore speciale … che includerà anche la vostra energia! Provatelo! (FOTO DI GRAZIA MUSUMECI)