Una persona diversamente abile su un vulcano? Sembra una pazzia! Portare qualcuno che ha problemi di movimento o di orientamento sui sentieri di montagne già pericolose per i “normodotati” può apparire di fatto un azzardo da non tentare nemmeno. Ma perché impedire ad alcuni meno fortunati di vivere le emozioni forti che un vulcano sa regalare … quando ci sono i mezzi per farlo? L’Etna è un vulcano meraviglioso ed è anche inclusivo. Se non potete prenotare dei tour appositi, con personale addetto all’accompagnamento, affidatevi a una guida locale (purchè autorizzata) e andate a esplorare una meta tra queste che vi illustreremo.
Clan dei Ragazzi e Ragabo
Sul versante nord dell’Etna, immersi nell’ombra di fitte pinete profumate, le strutture del “Clan dei Ragazzi” e di “Rifugio Ragabo” sono l’accesso più facile per persone diversamente abili. La facilità di parcheggio consente di arrivare con le macchine fino ai rifugi e i sentieri ben delineati permettono anche una breve passeggiata nel bosco. Fate attenzione a Ragabo, perché la parte di accesso alla pineta è accidentata (fattibile con stampelle, non tanto facilmente con una sedia a rotelle). Tuttavia si può godere della bellezza e del fresco… e anche di diversi punti di visuale sui crateri sommitali, lungo il tragitto per raggiungere le strutture.
Sia al Clan che a Ragabo si può mangiare e dormire in camere prenotabili presso i siti ufficiali: https://www.chaletclandeiragazzi.it/ e https://www.ragabo.it/ .
PHOTO pixlr com_AI genFunivia dell’Etna
Grazie alla funivia dell’Etna che, dal piazzale del Rifugio Sapienza (Etna Sud) sale fino a 2800 metri, anche chi non può camminare bene avrà l’opportunità di salire in cima al vulcano. Una volta arrivati comodamente con questo mezzo, si prosegue verso i crateri sommitali a bordo di comode navette con guide esperte al vostro fianco. Ammirare i crateri fumanti ma anche il panorama mozzafiato da 3000 metri è un’esperienza… per tutti!
Per maggiori informazioni: https://www.funiviaetna.com/ .
Tour in Quad e in Jeep
Tanto odiati dagli escursionisti, per via di quell’approccio un po’ aggressivo ai sentieri, i “quad” (moto a quattro ruote capaci di affrontare qualsiasi terreno) possono diventare, invece, una bellissima opportunità per le persone diversamente abili. Alcune associazioni (ad esempio https://www.etnaquad.it/faq/disabili-in-quad/ ) organizzano tour dedicati proprio alle persone con disabilità – sia fisica che mentale.
Se preferite mezzi comodi ma meno esposti dei quad, affidatevi a un tour Etna 4×4, come quelli organizzati dal nostro team. Andare in jeep sui sentieri consentiti permette di raggiungere molte mete affascinanti e anche chi ha problemi a muoversi da solo potrà realizzare il sogno di ammirare la natura selvaggia dell’Etna.
Comodamente trasportati, e mai lasciati soli sul mezzo, sentieri, crateri, sciare di lava e panorami saranno a portata di tutti.
Un animale come guida
Per una persona che non può camminare, ma anche per una persona che ha difficoltà mentali, farsi “accompagnare” da un animaletto è un’esperienza unica. Sull’Etna sono disponibili, soprattutto in estate, escursioni a cavallo, a dorso di mulo oppure in compagnia dei tenerissimi alpaca. Che si viaggi in groppa all’animale (sempre con istruttore esperto accanto) – nel caso di persone con disabilità fisica, oppure al suo fianco, prendendosi cura di lui – nel caso di persone con patologie mentali, i benefici di questo tipo di tour speciali sono tanti, ed evidenti.
Contattate https://www.instagram.com/lucianodomanti/ per informazioni sugli alpaca oppure Etna Donkey per altri tipi di escursioni con animali.