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Pozzillo è un piccolissimo paese di pescatori, frazione di Acireale e ultima porzione di questo comune prima del territorio di Riposto. Fino a qualche mese fa era solo una delle tante spiaggette di roccia lavica usate dalla gente del posto per fare il bagno, in estate. Poi il quotidiano inglese The Guardian l’ha eletta – unica italiana su dieci – tra le località perfette per le vacanze d’autunno! Una spiaggia fuori stagione da rivalutare ed apprezzare. E da quel momento, la piccola “Cenerentola” è diventata una meta.

Anche perchè da Pozzillo si ha una romantica visuale dell’Etna, con il porticciolo e il villaggio in primo piano sullo sfondo del vulcano. E non è nemmeno così complicato raggiungere l’Etna partendo da Pozzillo. Si può quindi usare come base turistica per percorrere un interessante itinerario autunnale alla scoperta di luoghi che di norma, in estate, sarebbero fin troppo affollati.

Pozzillo, deliziosa base per l’Etna

Pozzillo nasce nel XVI secolo quando un gruppo di pescatori costruisce le proprie case sul “pizziddu” (piccola punta) di lava su cui sorge una cappelletta. Il paesino si sviluppa intorno al molo peschereccio e poi su, per le colline, dove parte della popolazione si dedica alla coltivazione della terra. Dunque è un luogo di pesca e di agricoltura, poco aperto ancora al turismo.

Ma da quando il Guardian l’ha portato sotto la luce dei riflettori il paese dovrà impegnarsi anche in questo nuovo settore. In fondo esiste già un piccolo bed&breakfast, e altri si trovano a due chilometri dal centro, nella zona di Stazzo. Fare base qui, specie in autunno, significa godere di un bellissimo mare (e di ottime temperature) e potersi spostare facilmente. Ad esempio verso l’Etna.

Da Pozzillo all’Etna

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tramonto sulla strada che porta all’Etna

Meno di 30 km separano la costa lavica di Pozzillo dall’Etna. Per raggiungere facilmente il grande vulcano si può seguire la Strada Provinciale 92 che passa dalle colline. Una prima tappa interessante sarà sicuramente Santa Venerina. Questo delizioso borgo, ricco di chiese eleganti che risalgono al XVIII secolo, è famoso per la pasticceria e per le cantine. Passando di qua è d’obbligo una degustazione di vini (un nome su tutti: Murgo), ma anche l’assaggio delle ottime “tortine”, specialità della pasticceria Russo.

Proseguendo, si potrebbe arrivare direttamente a Zafferana Etnea, ma se si prende la deviazione verso Dagala del Re si arriva prima a Milo. Qui sicuramente vale la pena affacciarsi alla terrazza panoramica della piazza principale, da cui si gode lo spettacolo della costa orientale su un lato, e dell’Etna sull’altro.

Da Milo si scende nuovamente e si raggiunge a questo punto Zafferana. Da qui parte la strada che si arrampica fino al Rifugio Sapienza, base di partenza della funivia dell’Etna che porta a ridosso dei crateri sommitali del grande vulcano. Dopo la visita alla cima, scendendo, ci si può fermare per cena di nuovo a Zafferana, assaggiando una delle ottime “pizze siciliane” (una sorta di calzoni in pastella, fritti) prima di rientrare a Pozzillo per ammirare la bellezza della luna sul mare!

Cosa fare a Pozzillo in autunno

Oltre alla scalata all’Etna e alla visita al territorio dei vini, a Pozzillo si possono fare diverse cose. Nonostante il paesino sia molto piccolo e ancora poco attrezzato per il turismo, ci sono alcune specialità già note nel mondo.

Per esempio, la cucina locale predilige le ricette a base di polpi, pesce spada e olive. Le olive in salamoia, con la preparazione tipica del posto, sono state citate anche da alcuni noti critici gastronomici. Un pranzetto a base di queste specialità non può mancare, ma siccome a Pozzillo non ci sono tanti ristoranti vi conviene spostarvi alla vicina Stazzo.

Affittare una barca o un piccolo motoscafo per percorrere le poche miglia che separano Pozzillo da Aci Trezza potrebbe essere una bella idea. Navigherete sottocosta, ammirando i muraglioni lavici della Timpa di Acireale, i faraglioni e i borghi marinari – deliziosi come presepi – come Santa Tecla o Santa Maria La Scala. Potrete anche fare immersioni, per ammirare i caratteristici fondali. Infine potete semplicemente restare in paese e ammirare i tramonti sull’Etna, dalla punta estrema del molo. Dal molo si gode uno splendido spettacolo anche in caso di eruzioni.

Come arrivare

A Pozzillo si arriva seguendo la Statale 114 che connette Messina con Siracusa. Da Catania, si oltrepassano Aci Trezza e Acireale e si prosegue in direzione Giarre. Se arrivate da Messina seguite le indicazioni verso Acireale.

All’altezza del paesino di Mangano, una rotonda vi indicherà la deviazione verso Pozzillo. Seguendo la strada, tra distese di limoneti e vivai, raggiungerete il paese. Lo riconoscerete, tra le altre cose, anche dal simpatico campanile rosso della chiesa madre di Santa Margherita (XIX secolo). (foto di G Musumeci)


Autore: Grazia Musumeci