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Tra le mete etnee più affascinanti c’è sicuramente la cittadina di Trecastagni. Situata sul fianco sud-orientale del vulcano, lungo una scia di antichi coni spenti che risalgono verso la cima dell’Etna, Trecastagni è un centro delizioso dove l’arte incontra la religiosità e la natura si fonde con l’architettura. Le ragioni per visitare Trecastagni, e anche per farla diventare la base di un vostro eventuale itinerario etneo, sono tante. Noi ve ne suggeriamo almeno cinque.

La storia dei Tre Santi

La storia e anche il nome di Trecastagni sono collegati ai tre santi fratelli martiri Alfio, Cirino e Filadelfo. Vissuti nel III secolo dopo Cristo tra la Puglia e la Sicilia dove vennero martirizzati. A Trecastagni i tre giovani santi fecero una sosta durante il trasferimento in catene al luogo del martirio, Lentini. In loro onore, sorge un grande santuario in stile romanico-lombardo (XVII secolo) con bellissimi decori e portali in pietra lavica. All’interno sono custodite le statue dei tre martiri che vengono portate in processione nel giorno della festa, il 10 maggio.

TRECASTAGNI 5 RAGIONILa spettacolare scalinata di San Nicola

La chiesa di San Nicola è anche la chiesa madre di Trecastagni. L’edificio attuale è del XVII secolo, anche se nasce da una precedente chiesa trecentesca distrutta dal terremoto del 1693. Ciò che rende spettacolare questa chiesa, oltre alla sua forma con l’esile campanile centrale proiettato verso il cielo e la struttura in pietra lavica, è la favolosa scalinata che la collega alla sottostante Strada Provinciale. La scalinata si compone di rampe e di balconate che consentono anche piacevoli soste panoramiche sul percorso.

Monte Ilice

Situato nel territorio comunale di Trecastagni, questo conetto vulcanico spento prende il nome dalle querce (ilici) che lo rivestono ormai totalmente. Questo cono è diventato anche parte della letteratura italiana, descritto da Verga nel suo romanzo “Storia Di Una Capinera”. Non è ben chiaro quando si sia formato Monte Ilice, secondo alcuni nel secolo XI, secondo altri studi durante l’eruzione del 1329.

Monte Gorna

Un altro conetto situato nei pressi di Trecastagni è il Monte Gorna. La forma di questo antico cratere è più definita rispetto ad altri, e molto più suggestiva. In parte occupato da un’azienda agricola, il Monte Gorna si può esplorare con un facile trekking di un’ora e mezza, seguendo sentieri che coprono, tra andata e ritorno, circa 6 km. Per chi ama i panorami e le degustazioni, Monte Gorna è una meta imperdibile.

Al centro di tanti itinerari

Trecastagni è un luogo tranquillo, rilassante, carino e soprattutto situato nel cuore di decine di itinerari dell’Etna. Non lontano dal centro del paese si possono raggiungere in poco tempo le cittadine di Pedara, Nicolosi e Belpasso. Si può arrivare facilmente ai boschi di Tarderia e a Piano Vetore che si trova già in quota. La distanza tra Trecastagni e il Rifugio Sapienza, base della funivia dell’Etna, è di soli 20 km che si coprono in mezz’ora di macchina.

Trecastagni si raggiunge facilmente dal centro di Catania, da cui dista circa 17 km. Esistono autobus e mezzi privati che collegano la stazione centrale e l’aeroporto direttamente con il paese, rendendolo così una meta inscindibile dall’Etna. (FOTO DI GRAZIA MUSUMECI)


Autore: Grazia Musumeci