Cerchi un transfer affidabile da/per Aeroporto?

TRANSFEERO® - Transferimenti affidabili in tutto il mondo

Vogliamo raccontarvi cinque cose che (forse!) non sapete sulla stagione fredda siciliana, in particolare sull’inverno etneo. L’Etna è la montagna più alta dell’intera isola, quindi è normale che sia il luogo in cui le stagioni sono più marcate e l’inverno, quando arriva, arriva con tutti i crismi! Ma non fate l’errore di sottovalutare questa stagione solo perchè qui, in Sicilia, siamo a due passi dall’Africa. L’inverno etneo nasconde qualche segreto. Ed è bene saperlo, prima di prenotare una vacanza o una escursione qui, in questa stagione.

L’inverno etneo … arriva tardi

L’inverno sull’Etna arriva piuttosto tardi. O meglio, sopra la quota 3000 metri la neve e il ghiaccio si formano già ai primi di dicembre, ma spesso non durano. E comunque non riguardano l’intero corpo del vulcano. La stagione della neve e del freddo, qui sull’Etna, è tra fine gennaio e marzo. In questo periodo le temperature scendono veramente e si può avere neve anche a basse quote, per la gioia dei residenti e degli operatori delle stazioni sciistiche.

Inverno etneo e feste religiose

Insieme all’inverno sull’Etna iniziano molte feste religiose. In modo particolare, le feste più belle di questa stagione si celebrano tra il 4 dicembre e il 5 febbraio. Inizia il versante sud, con la festa di Santa Barbara a Paternò, si continua con Santa Lucia ad Aci Catena e a Belpasso, con Santo Stefano ad Aci Bonaccorsi. In gennaio si celebrano – tra fuochi d’artificio e processioni spettacolari – San Mauro (Viagrande), Sant’Antonio (Aci Sant’Antonio) e San Sebastiano (Acireale). Conclude la grande maratona invernale delle feste la tre-giorni di Sant’Agata, a Catania. Settantadue ore di festa dal 3 al 5 febbraio durante le quali una intera grande città si ferma.

I “fumi”

Succede spesso a metà mattinata, o ancor di più a ridosso del tramonto d’inverno. Se guardate l’Etna da un punto qualsiasi della costa lo vedrete punteggiato da fumi bianchi che si alzano un po’ da ogni angolo. Sono i falò dei contadini che bruciano rami e foglie morte, pulendo i terreni in attesa dei frutti di stagione. Ma i “fumi” sono anche quelli dei caminetti e delle stufe dei tanti borghi di montagna, che rendono l’atmosfera gradevole e romantica.

inverno 5 cose (2)I tramonti più belli

I tramonti d’inverno, sull’Etna, sono uno spettacolo unico. Colori incredibili appaiono in cielo ogni pomeriggio di bel tempo, favoriti dall’umidità e dai venti freddi. L’ideale sarebbe ammirarli dalla cima del vulcano, o dai rifugi più famosi (specie dal Sapienza). Ma è anche bellissimo assistere a questi tramonti dal versante nord-est, con la mole della montagna che spicca in controluce con il sole calante alle spalle.

Inverno etneo, tra lava e neve

Non sempre l’Etna è in eruzione proprio in questa stagione, ma quando succede è fantastico ammirare l’incontro tra lava e neve. L’incredibilmente caldo con l’incredibilmentre freddo possono formare insieme dei panorami mozzafiato ma anche situazioni di pericolo. Infatti, se la lava incontra fosse piene di neve o di ghiaccio può causare esplosioni. Se volete andare a vedere un’eruzione in inverno, affidatevi a una guida seria e competente che sappia dove fermarsi. A volte è meglio restare lontani per godersi al meglio un evento naturale, senza rischiare inutilmente la vita.

Qualche consiglio

Secondo noi, i luoghi più belli dell’inverno etneo – assolutamente da visitare in questa stagione – sono: Piano Provenzana, la pineta di Linguaglossa, la Montagnola, il borgo di Milo, il paese di Nicolosi, le contrade tra Bronte e Maletto. Se vi muovete autonomamente assicuratevi di avere le catene da neve a bordo del mezzo. Se andate in escursione, affidatevi a guide del posto e informatevi sull’abbigliamento adatto prima di salire.


Autore: Grazia Musumeci