La stagione del foliage (dal francese “feuillage”) è quel periodo dell’anno in cui gli alberi diventano gialli o rossi poco prima di perdere le foglie. Si tratta di un momento ben preciso dell’autunno, quando diverse condizioni si intrecciano – temperature, piogge, umidità – favorendo la morìa delle foglie stagionali. Su tutte le montagne esiste la stagione del foliage e sull’Etna, che con i suoi 3400 metri gode di climi diversi, avviene tra fine ottobre e metà novembre. Se vi piace fotografare le foglie d’autunno, ecco come e dove potete farlo quando siete sul nostro vulcano.
Raccomandazioni utili
Fotografare le foglie autunnali sull’Etna non è complicato, perché il foliage esplode un po’ ovunque sul vulcano e non serve inoltrarsi su sentieri pericolosi per ammirarlo. Tuttavia, l’Etna non è una montagna come le altre. È un vulcano attivo. E come tale va affrontato, con rispetto. Affidatevi sempre ai consigli meteo prima di partire per la vostra “escursione delle foglie”. E se non conoscete i posti, fatevi accompagnare da una guida del posto.
Le foglie d’autunno a Piano Provenzana
Piano Provenzana, sul fianco nord dell’Etna, è uno dei luoghi più spettacolari per le fotografie delle foglie. Seguendo la strada principale, tra le strutture sciistiche e il cratere del Riconco Favazzo (che oggi ospita un ovile) sorge un boschetto di faggi che in novembre si colora di oro, arancione e rosso vivo. L’auto si può lasciare comodamente sulla strada. Il sentiero che entra nel bosco è un po’ ripido ma assolutamente facile da affrontare. Questo luogo dà il meglio di sé di mattina, con il sole che illumina il bosco frontalmente.
Da Piano Provenzana parte anche il sentiero per la faggeta Timparossa, dove – come dice il nome – il rosso domina in autunno! Si cammina per circa 45 minuti, superando un primo dislivello abbastanza impegnativo per proseguire poi su un sentiero pianeggiante e di difficoltà medio-bassa.
Monti Sartorius: le betulle d’oro
Sempre sul versante nord, vale la pena ammirare il delicato foliage dei boschi di betulla intorno ai crateri Monti Sartorius. Gli alberi dal caratteristico tronco candido si colorano di giallo oro ma le loro foglie cadono presto, quindi fotografarle prima che il vento le disperda è un privilegio per pochi fortunati! Il sentiero è facile, comodo, adatto anche alle famiglie e il momento ideale è di mattina.
Le foglie dei castagni
Il versante orientale dell’Etna è ricco di castagneti e anche questi alberi, in autunno, si colorano di giallo e di rosso. Con i ricci che cadono a terra, poi, si completa la cromia esaltante dell’autunno. Le colline sopra Sant’Alfio – precisamente zona Magazzeni – sono uno spettacolo, in questa stagione. Così anche i sentieri di Piano Bello sopra Milo. Anche qui è consigliabile venire a fotografare le foglie autunnali di mattina, data l’esposizione a est in favore di sole.
Piano del Vescovo
Spostandosi a sud, ecco il piazzale che si apre a Piano del Vescovo di fronte a due sentieri escursionistici non troppo complicati. La
vegetazione qui è ricca di castagni e di faggi, cosa che consente di ammirare dei colori favolosi durante il foliage. Qualsiasi sentiero decidiate di prendere, potrete scattare foto mozzafiato specialmente se sceglierete di farlo durante le ore del mezzogiorno e primissimo pomeriggio, in favore di sole.
Monte Spagnolo
Monte Spagnolo è un cratere situato a nord-ovest, tra Randazzo e Maletto. Non lontano da una comoda area attrezzata (Case Giusa a circa 4 km) ospita la faggeta più grande dell’Etna. I colori sono stupendi e creano un contrasto unico con le antiche colate di lava nera. Anche in questo caso, il periodo migliore per fare foto qui è il primo pomeriggio per sfruttare al meglio la luce del sole prima del rapido tramonto autunnale. (TUTTE LE FOTO SONO DI GRAZIA MUSUMECI)