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Il tramonto… il momento del giorno più amato dai poeti, quello che per secoli ha ispirato canzoni e dichiarazioni romantiche! L’uomo li insegue da sempre e da qualche tempo li ha inseriti anche nella programmazione di itinerari turistici, basti pensare al super-inflazionato (e affollato) tramonto a Santorini, o ai famosi tramonti africani, o ai tramonti sulle spiagge della California. Se siete appassionati di tramonti, anche l’Etna sa offrire punti di osservazione affascinanti.

Quando ammirare un tramonto sull’Etna

I tramonti più belli, in Sicilia, si verificano nel periodo autunno-inverno e poi in primavera. A volte, in estate, quando lo scirocco porta la foschia africana a velare il cielo si possono avere tramonti mozzafiato che ricordano molto quelli del Kenya o della Tanzania. Ma l’ideale è andare “a caccia” di tramonti durante le stagioni di mezzo.

Dove ammirare i tramonti migliori…da lontano

Da lontano, i tramonti migliori si possono ammirare da diversi punti della costa. Sul versante est, il sole tramonta sempre prima, perché si nasconde proprio dietro il corpo del vulcano. Tramonti spettacolari si possono godere da Acireale (per esempio, dal campanile visitabile della cattedrale), da Giarre e dalle spiagge di Riposto e Fondachello di Mascali. A ovest, il tramonto dipinge colori meravigliosi sul fianco dell’Etna e si può ammirare lo spettacolo da Adrano e da Bronte.

Ma questo sempre “da lontano”. Se volete essere proprio SOPRA L’ETNA durante un tramonto, i punti di osservazione saranno altri.

Tramonti tra i crateri

Una delle escursioni turistiche più richieste è quella del tramonto a quota 3000. Significa salire con la funivia e poi con la guida, in macchina o a piedi, fino ai grandi crateri sommitali dell’Etna e attendere di ammirare il tramonto da lassù. Da quella prospettiva gli scenari mozzafiato sono due: il sole che si abbassa a ovest e, dal lato opposto, l’enorme triangolo d’ombra del vulcano che copre la costa a est!

Se non volete arrivare tanto in alto, ammirate il tramonto seduti sulla cima dei Crateri Silvestri. Certamente più abbordabili, facili da scalare, vicini alle strutture ricettive, offrono comunque un paesaggio lunare che al tramonto assume colori meravigliosi. Se sono coperti dai fiori di saponaria (in giugno) ancora meglio! I Crateri Silvestri si trovano ai due lati dei parcheggi del piazzale di Rifugio Sapienza, a Etna Sud.

Tramonti a Piano Vetore

Piano Vetore, il grande pianoro che si apre a sud (circa 5 minuti in macchina dal Rifugio Sapienza) è divenuto molto famoso di recente proprio per i selfie dei turisti al tramonto. Quando il sole si abbassa oltre il fianco dell’Etna, i sentieri e i boschi qui assumono colori che vanno dall’arancio-dorato al rosa, in un crescendo di bellezza. Potete raggiungere facilmente alcuni rifugi, come Santa Barbara o Carpinteri (quest’ultimo entrando dall’ingresso dal Bosco Milìa) e godervi lo spettacolo da lì. In alternativa, scendere ancora più giù sulla strada che porta a Ragalna e ammirare il tramonto dalla statua del Teseo Screpolato.

Tramonti tra i boschi

Anche sul versante nord dell’Etna i tramonti hanno un fascino particolare. Questo fianco è molto più verde, ricco di boschi anche fitti – come la pineta Ragabo. Se camminerete per questi sentieri, ammirerete il tramonto sotto forma di caldi fasci di luce arancione che filtrano tra i rami e i tronchi. L’effetto fiaba è garantito!

Un altro bel posto per ammirare i tramonti da nord è il sentiero dei Crateri Sartorius, punteggiato di macchie di betulla. Con la luce del tramonto, questi alberi assumono quasi il colore rosa e spiccano sulle distese di lava nera che circondano i crateri.

Tramonto da Schiena dell’Asino

Torniamo a sud, ad uno dei sentieri più gettonati dell’Etna. Schiena dell’Asino vi conduce direttamente sull’orlo di Valle del Bove con una vista mozzafiato sui crateri sommitali. Godere di un tramonto da lassù è fantastico… ma ricordate di andare sempre con una guida esperta. Perché il ritorno, al buio, non diventi una trappola in cui ci si perda o peggio ci si ferisca.  (FOTO DI GRAZIA MUSUMECI)


Autore: Grazia Musumeci