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L’Etna è un vulcano gigantesco, una montagna dalle mille sfaccettature e certamente non facile da affrontare. Per percorrere i suoi sentieri bisogna essere preparati, energici e allenati. Ma se siete “pigri”, se siete di quelli che preferiscono dormire e sognare invece che camminare … non perdete la speranza. Esistono itinerari anche su misura per voi! Scopriamoli insieme.

Sentiero “dei Parrini”

Il sentiero detto “dei Parrini” (cioè dei preti) è uno dei percorsi più comodi che si possano trovare sull’Etna. Situato sul versante nord, lungo la strada che sale da Fornazzo verso Citelli e Piano Provenzana, lo riconoscete perché comparirà sulla sinistra, poco prima di una curva, con una scivola in cemento chiusa da una sbarra che conduce a una via asfaltata.

La macchina si lascia davanti alla sbarra (c’è posto per circa 4 veicoli) e si imbocca il sentiero. Buona parte del cammino è asfaltata, quindi si cammina senza sforzo. Lungo il percorso si incontrano piccole salite e discese, fino allo sterrato che comunque è facile da affrontare.

etna pigri 2L’itinerario intero compie un mezzo giro ad anello e sbuca qualche chilometro più a valle, sempre sulla strada Mareneve. Ma non siete obbligati a farlo tutto. Potete anche fermarvi davanti al bellissimo albero della Trofa du Camperi (foto a lato), una ceppaia centenaria formata da più tronchi e con una chioma enorme, per godervi qualche minuto di fresco. Comodamente sdraiati sotto i suoi rami, naturalmente!

Pietra Cannone

Pietra Cannone è un sentiero che si apre sempre sul fianco nord dell’Etna. Salendo da Fornazzo verso il bivio Citelli-Piano Provenzana appare sulla sinistra con una indicazione ben visibile. Si lascia l’auto a bordo strada o nel boschetto adiacente e si può restare a prendere il fresco al rifugio omonimo, o nella vicina area attrezzata.

Da Pietra Cannone parte un sentiero di media difficoltà che, nel giro di un’ora circa, conduce all’orlo della Valle del Bove con affaccio panoramico. Il sentiero tuttavia prevede anche alcuni punti più duri, non adatti a chi è fuori allenamento. Scoprite questo luogo in primavera, quando gli alberi intorno al rifugio sono tutti in fiore.

Parchi Avventura

Chi lo ha detto che i parchi avventura sono solo per i più piccini? Vanno benissimo anche per gli adulti sedentari, che preferiscono godersi l’ombra con calma ammirando i bambini saltare di ramo in ramo!

Se siete troppo stanchi per percorrere i sentieri dei boschi dell’Etna, ma volete comunque godervi un bosco… vi consigliamo – a est – il Parco Scarbaglio, a Milo, oppure – a sud – la Pineta Montirossi a Nicolosi. Entrambi questi parchi suburbani, ricavati da boschi autentici recintati dai comuni, ospitano parchi avventura per i più piccini. E mentre loro giocano e si divertono, voi adulti potrete passeggiare sotto i pini, sdraiarvi sull’erba o godervi il fresco seduti presso le aree attrezzate.

Funivia e bus

Cosa c’è di più comodo, per un pigro, del lasciarsi trasportare? Ecco, l’Etna si lascia ammirare in tutta la sua bellezza senza richiedervi il minimo sforzo.

Grazie alla funivia (fianco sud, Rifugio Sapienza) e alla combinazione con i minibus che vi verranno a prendere al vostro arrivo in cima, potrete ammirare i maestosi crateri sommitali comodamente seduti sul mezzo.

I furgoncini vi condurranno ai piedi dei più grandi crateri attivi e una volta sul posto deciderete con calma se scendere e scarpinare un po’ o se restare a far foto, senza sforzo, dal finestrino del mezzo.  (FOTO DI GRAZIA MUSUMECI)


Autore: Grazia Musumeci